domenica 31 agosto 2014

New entry in my Shelf #2

È una rubrica ideata da me, in uscita l’ultima domenica del mese, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate cartacee del mese appena trascorso.

Ma buon pomeriggio followers (tra l'altro vorrei dare anche il benvenuto a tutti i nuovi iscritti! Giorno dopo giorno crescete sempre più e volevo farvi sapere quanto questo mi renda felice J).
Chiudo parentesi e passo all'argomento del giorno. Oggi vi presento tutte le mie nuove entrate cartacee del mese di agosto. In realtà mancano due libri all'appello ma, avendo fatto un ordine insieme ad una mia amica, i due disertori si trovano ancora a casa sua e andranno ad aggiungersi alle mie fila solo in settimana. Perciò ve li presenterò insieme alle entrate di settembre nel prossimo appuntamento.



La prima entrata è un libro autopubblicato scritto da una mia cara collega blogger, Denise, e che ho avuto il privilegio di leggere in anteprima in fase di revisione: "La linea sottile" di Denise Aronica. Un buon primo libro introduttivo con una storia intrigante e originale che vi consiglio di leggere. Appena posso mi immergerò di nuovo tra queste pagine, che non ho ancora letto nella versione definitiva, e ve ne parlerò più approfonditamente in una recensione.
L'edizione che mi sono procurata io (direttamente dalla fonte) è quella speciale, in cui è compresa anche una novella su uno dei personaggi,, un segnalibro e una bella dedica. Per maggiori informazioni vi lascio il link al blog da lei creato appositamente per il libro: qui.

La Linea Sottile #1
Editore: autopubblicato
Prezzo cartaceo: 13,00 €
Prezzo ebook: 2,99 €
Pagine: 224

TramaQuando Beth torna dal college per l’estate nella piccola cittadina di Queen’s Creek, in Arizona, non sa che la sua vita sta cambiare. Senza rendersi conto di come o perché, si ritrova a passare attraverso uno specchio e finisce in un mondo apparentemente simile al suo, ma non del tutto identico. Nella realtà al di là dello specchio, infatti, la madre di Beth, morta suicida anni prima, è viva e vegeta e le appare davanti canticchiando mentre si appresta a fare il bucato. Anche suo fratello maggiore, Joe, scomparso da mesi, si aggira per casa in tutta tranquillità e la sua sorellina più piccola, Amy, da tempo ricoverata in una clinica psichiatrica, sembra stare alla grande. Beth scopre che qualsiasi specchio diventa una porta, sotto le dita di chi, come lei, possiede il Dono. E che attraverso quella porta si può avere accesso a infinite possibilità. Infiniti mondi alternativi. Assieme al suo amico immaginario, Peter, e alla sua migliore amica, Charlie, Beth scoprirà la verità sulla sua famiglia e verrà coinvolta in un qualcosa che si rivelerà essere più grande di lei. Qualcosa che potrebbe mandare in frantumi la sua vita. Riuscirà a vegliare su coloro che ama e, allo stesso tempo, a fare la cosa giusta prima che sia troppo tardi?


Tutte le altre entrate fanno parte di un mega ordine (no via, proprio mega non era, ho preso solo quattro libri in fin dei conti, in passato ho fatto di peggio..ahah XD).
Il primo che vi presento è "Quello che c'è tra noi" di Huntley Fitzpatrick. Lo avevo scoperto mesi fa in lingua ma, quando è venuta fuori la notizia di una sua prossima pubblicazione italiana, ho deciso di pazientare ancora un po' e leggerlo nella nostra cara vecchia lingua (mi sa che non ci ho guadagnato tanto però, la copertina originale era molto più bella, uffa!)


My Life Next Door #1
Editore: De Agostini (collana Le gemme)
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Prezzo ebook: 5,99 €
Pagine: 414

Trama: I Garrett sono l'esatto contrario dei Reed. Chiassosi, incasinati, espansivi. E non c'è giorno che, a insaputa di sua madre, Samantha Reed non passi a spiarli dal tetto di casa sua, desiderando essere come loro... finché, in una calda sera d'estate, Jason Garrett scavalca la recinzione che separa le due proprietà e si arrampica sul pergolato per raggiungerla. Da quel momento tutto cambia e, prima ancora di rendersene conto, Sam inizia a trascorrere ogni momento libero con il paziente e dolce Jase, a cui piace fare tutto quello "che richiede tempo e attenzione", come dedicarsi agli animali, riparare oggetti rotti e soprattutto... provare a far breccia nel cuore della sua diffidente vicina. Perché non c'è nulla di più appagante che riuscire a strappare un sorriso alla ragazza della porta accanto.



"Resta anche domani" di Gayle Forman non è esattamente il mio genere (i libri che tendono a farmi versare fiumi di lacrime di solito cerco di evitarli) ma alcune recensioni che ho letto ultimamente e la nuova fantastica copertina mi hanno convinta e ho deciso di dargli un'opportunità. Voi che ne dite? Lo avete già letto?



If I Stay #1
Editore: Mondadori (collana Chrysalide)
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine:

Trama: Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?


"Dammi un'altra possibilità" di Monica Murphy, secondo libro della serie, mi sono decisa a prenderlo perché il primo mi era piaciuto (anche se non mi aveva convinta del tutto) e il finale mi aveva lasciato con molta curiosità. Proprio in questi giorno ho riletto il primo, "Non dirmi un'altra bugia", e ho attualmente in lettura il secondo. Sono circa a metà ma per il momento non mi convince del tutto, almeno non come l'altro, ma fino a che non sarò giunta all'ultima pagina è ancora in tempo per stupirmi :D



One Week Girlfriend #2
Editore: Newton Compton (collana Anagramma)
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Pagine: 316

Trama: Drew ha rotto con Fable, l'unica ragazza che abbia davvero amato. Nonostante lei lo abbia implorato di non farlo, l'ha abbandonata con un enigmatico messaggio ed è fuggito via, chiudendosi al mondo, rintanandosi nella sua solitudine e nella sua tristezza. Fable vuole dimenticare il ragazzo bellissimo e problematico che le ha spezzato il cuore. La vita va avanti, e lei deve pensare a se stessa e al suo amato fratellino. Ma quando un giorno per caso si incontreranno di nuovo, basterà uno sguardo per capire che non possono vivere l'uno senza l'altro, e che il loro amore merita un'altra possibilità, perché è destinato a durare per sempre...




E per finire... Dopo mesi di assidui appostamenti sul sito di Libraccio sono riuscita ad accaparrarmi una copia della trilogia completa di Philip Pullman"Queste oscure materie". Un bel mattone che di certo non costa poco (anche se paragonato alla somma dei prezzi dei tre libri separati non è poi così tanto elevato). Ormai già qualche annetto fa vidi il film de La bussola d'oro e da allora smanio per sapere come continuava la storia.


Queste oscure materie, trilogia completa
Editore: Salani (collana Mondi fantastici Salani)
Prezzo cartaceo: 22,00 €
Prezzo ebook: 13,99 €
Pagine: 1078

Trama (del primo della serie)Lyra vive al Jordan College di Oxford. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della natura viene chiamato "teologia sperimentale". E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé, di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Ma questo mondo sta per attraversare un periodo critico...

sabato 30 agosto 2014

Recensione: "Through the Ever Night" di Veronica Rossi

Buon pomeriggio compagni di letture! Oggi torno con l'ennesima recensione =D Si tratta del secondo libro di una serie che amo e che purtroppo in Italia è stata interrotta dopo la pubblicazione del primo libro, "Never Sky" di Veronica Rossi (qui potete trovare la mia mini-recensione). La recensione di oggi è quindi dedicata a "Through the Ever Night", libro che mi ha definitivamente conquistata! 


Under the Never Sky #2
Editore: Harper Collins
Prezzo cartaceo rilegato: 11,92 €
Prezzo cartaceo brossura: 8,16 €
Prezzo ebook: 6,53 €
Pagine: 352

Trama: Sono passati mesi da quando Aria ha visto Perry l’ultima volta. Mesi da quando Perry è stato nominato Signore di Sangue delle Maree, e Aria ha avuto l’incarico di compiere una missione impossibile. Ora, finalmente, stanno per ricongiungersi. Ma il loro ricongiungimento è molto lontano dall’essere perfetto. Le Maree non accettano di buon grado Aria, una ex-Stanziale. E con il peggiorare delle tempeste di Etere che minacciano l’esistenza precaria della tribù, Aria inizia a temere che lasciare Perry possa essere l’unico modo per salvare entrambi.
Minacciati da false amicizie e potenti tentazioni, Aria e Perry si chiedono, può il loro amore sopravvivere alla notte senza fine? (Trama tradotta da me)

Il mio pensiero: Bello, davvero bello, non c’è che dire! Never Sky mi era piaciuto molto ma questo secondo volume l’ho amato ancora di più! Più maturo, più complesso e più coinvolgente, Through the Ever Night rappresenta un notevole passo in avanti rispetto al primo libro della serie. Ogni pagina, un’emozione continua. Impossibile non sentirsi connessi ad ogni singola vicenda narrata e fin da subito ho provato un senso di profonda fratellanza e solidarietà nei confronti di questi ragazzi. Le loro sofferenze,  le loro speranze e i loro dolori erano i miei. In ogni pensiero, frase o parola pronunciata è possibile cogliere la loro voglia di vivere e di lottare per la sopravvivenza. Forza, tenacia e un amore profondo per le persone care, permeano ogni loro singola azione, anche se non mancano assolutamente momenti di debolezza, momenti in cui tutto sembra perduto e la speranza solo un mito, impossibile da afferrare.
Through the Ever Night inizia esattamente nel punto in cui era terminato Never Sky, quando Aria e Perry finalmente si ritrovano dopo mesi trascorsi l’uno lontano dall’altra. Mesi che Aria, dopo la scoperta della morte di sua madre e l’accordo (o meglio ricatto) stretto con il console Hess, ha passato insieme a Roar nella fortezza di Marron, mentre Perry assumeva il ruolo di guida e protettore della propria tribù, le Maree. Il primo capitolo, narrato dal pov di Perry, si riallaccia perfettamente al libro precedente, creando un filo continuo privo di interruzioni tra l’uno e l’atro e un trampolino di lancio per tutto ciò che avverrà in seguito. Come ormai avrete capito non amo anticiparvi troppo sulla trama, ma quello che posso assicurarvi è che  l’azione non mancherà di certo! Verrà fatta chiarezza su molti aspetti del mondo distopico in cui ci troviamo, sia quello all’interno delle biosfere, che quello all’esterno, anzi, soprattutto quello all’esterno.

Ciò che precedentemente sembrava solo accennato, o poco approfondito, sulla società e sulle cause che, circa trecento anni prima, hanno ridotto la Terra e i suoi abitanti a vivere sotto un cielo fatto di Etere, imprevedibile e pericoloso, adesso riceverà una risposta. Conosceremo nuovi personaggi, alcuni molto affascinati e intriganti, altri decisamente antipatici, e conosceremo meglio quelli vecchi, ognuno dei quali sarà in grado di stupirci. Aria e Perry in primis, ma anche tutti gli altri personaggi già incontrati, noti o meno noti,  avranno qui grande spazio. Ognuno di essi riceverà la giusta attenzione e il giusto approfondimento. Ognuno di loro, tra queste pagine, cambierà e maturerà. La differenza tra il prima e il dopo del percorso intrapreso sarà lampante e questo non fa che dimostrare la grande cura che la Rossi ha impiegato nella loro caratterizzazione.
Emozionante, intenso e sorprendente. Un libro (e una serie) che secondo me merita assolutamente di essere letto e per questo non posso fare a meno di dispiacermi per il fatto che in Italia ne sia stata interrotta la pubblicazione. 

5 "scintille" e oltre!

venerdì 29 agosto 2014

Make your Dreamcast #8 (Legend: risultati)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.

Buona sera a tutti! Eccoci giunti alla fine anche di questo secondo appuntamento mensile della rubrica Make your Dreamcast dedicato al per me meraviglioso distopico di Marie Lu, Legend. Nelle settimane precedenti vi ho presentato i due protagonisti, Day e June, e per finire un'altro personaggio molto importante, anzi fondamentale, per i fini della storia, il mio adorato Metias
Agosto è un mese un po' insidioso. Molti vanno in vacanza o, anche se rimangono a casa, non trascorrono molto tempo su internet, io stessa sono rimasta lontana dalla blogsfera per quasi un paio di settimane, ma nonostante tutto questo sono molto contenta della vostra partecipazione, che non è certo stata poca :)
Adesso la smetto di blaterare e vi lascio direttamente ai risultati delle votazioni!


Con una bella vittoria di 12 voti (più uno se aggiungiamo il mio!) su 18, il vostro "Day" è...

Simba Lombardi


La vincitrice del sondaggio per il volto della vostra "June" ha avuto una vittoria piuttosto schiacciante (sopratutto in confronto alla terza scelta che vi avevo proposto, che non convinceva per niente neanche a me..) ed è...

Hailee Steinfeld


I volti che avevo scelto per voi per l'ultimo personaggio hanno riscosso tantissimi apprezzamenti da parte vostra e i risultati sono stati piuttosto incerti nei primi giorni. Alla fine però uno dei tre ha scalato la vetta e quindi il vostro "Metias" è... 

Anthony Gastelier


Ecco qua i vincitori, che ve ne pare? Io ce li vedo benissimo tutti e tre, corrispondono esattamente ai volti che nella mia mente avevo immaginato per i rispettivi personaggi :)
Si conclude così il cast per il secondo libro affrontato dalla rubrica e non dimenticate che venerdì prossimo tornerò con un nuovo libro e un nuovo personaggio da presentarvi ;D

giovedì 28 agosto 2014

Recensione: "I Rami del Tempo" di Luca Rossi

Buon pomeriggio lettori! Gioite con me, stamani finalmente è arrivato il corriere e mi ha portato tanti bei librini che non vedo l'ora di leggere XD Questo mese sono stata brava e ho smaltito molte delle letture in arretrato perciò non mi sento in colpa per tutte le nuove entrate. Strano, vero? ;D
Oggi vi lascio con un'altra delle mie recensione in arretrato, un libro che ho letto il mese scorso e che mi ha gentilmente inviato l'autore, che ringrazio ancora. Mi riferisco a "I Rami del Tempo" di Luca Rossi. Purtroppo non mi è piaciuto tanto come mi sarei aspettata, ma per capire meglio vi lascio direttamente alla recensione.

Editore: autopubblicato
Prezzo cartaceo: 6,96 €
Prezzo ebook: 1,01 €
Pagine: 158

TramaUna pioggia di schegge stermina il popolo dell’isola di Turios. Si salvano Bashinoir, gravemente ferito, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril. Vorrebbero dare degna sepoltura ai propri cari, ma i cadaveri sono scomparsi. L’unica speranza di salvezza risiede nelle protezioni magiche del Tempio. Tuttavia devono far fronte a minacce oscure. Un’ombra infesta i loro cuori per dividerli e distruggerli. I loro corpi sembrano perdere sempre più consistenza. Alla vicinanza tra le due donne si contrappone il sempre più marcato isolamento di Bashinoir. 
Nel regno di Isk, maghi e consiglieri devono sottostare all’insaziabile ingordigia di sesso, guerra e potere di re Beanor. L’ultima delle sue giovani mogli, tuttavia, non si dà pace per la libertà e l’amore perduti. Potranno i giochi e gli inganni sotto le lenzuola essere la chiave di svolta di una guerra millenaria?

Il mio pensiero: D’accordo, finito il libro mi sono messa a girare un po’ in rete per vedere le opinioni generali degli altri lettori e mi sono accorta di essere un’autentica mosca bianca in un mare di colore! Tutti coloro che hanno letto questo libro lo hanno amato, purtroppo però io non posso dire la stessa cosa. Non è riuscito per niente a coinvolgermi e ho incontrato diversi particolari che non mi sono piaciuti.
Lo stile dell’autore è molto buono, scorrevole e senza errori o refusi, su questo non mi posso lamentare, anche se a volte ho incontrato termini o “parolacce” prettamente moderni che, secondo me, in un’ambientazione di questo tipo, non c’entrano nulla. Per la narrazione sono stati utilizzati molteplici punti di vista (non saprei dirvi quanti perché ad un certo punto ho perso il conto) e, nonostante ami la presenza di più di un pov, un numero così elevato tende a farmi perdere il filo della storia e anche la pazienza. All’inizio del libro vi era addirittura la compresenza di due o tre di essi all’interno di uno stesso capitolo. Mancava una divisione netta tra le prospettive e i pensieri dei vari osservatori, cosa che nella mia mente non ha fatto altro che creare una grande confusione, mentre nella seconda metà ogni capitolo corrisponde al punto di vista di un unico personaggio.

Sulla trama del libro non mi sento di scendere in particolari, perché ad essere sincera non sono affatto sicura di quale sia. Vengono narrati diversi eventi e situazioni vissuti in contemporanea da più personaggi o in periodi temporali diversi, ma onestamente non sono riuscita a capire quale fosse il nocciolo della questione, dove tutti questi avvenimenti volessero andare a parare. Dalla trama e dal titolo stesso del libro credo che il punto centrale dell’intera storia sia “il concetto stesso di tempo”. Questo tema, l’idea e la spiegazione che ne viene data, sono buoni e particolarmente intriganti, peccato però che lo spazio che viene dedicato loro è davvero minimo e questo mi è dispiaciuto molto.  
Per i personaggi, non essendoci un unico protagonista bensì molti e tutti sullo stesso livello, mi manterrò sul generico. Una cosa che mi ha dato parecchio fastidio (soprattutto nella prima metà, perché nella seconda fortunatamente questo particolare è meno evidente) è stato il carattere debole e l’atteggiamento di sottomissione delle donne (se ne salvano giusto un paio) e il modo di sufficienza con cui tutte, nessuna esclusa, vengono trattate dagli uomini. Altra cosa che mi ha disturbato sono stati tutti quei capitoli sulla vita privata del sovrano, grazie ai quali si scoprono solo e soltanto i vari intrallazzi tra lui e le sue mogli/concubine. Di lui non si scopre altro, perciò mi chiedo: a cosa mi serve, per il fine della storia, sapere i particolari della sua vita amorosa?!
Concludo dicendo che questa è soltanto la mia opinione personale e, avendo trovato in giro parecchi pareri positivi, vi consiglio di non fermarmi solo alla mia recensione ma leggerne anche altre, in modo da avere un quadro generale più vasto :)  

2 "scintille"

mercoledì 27 agosto 2014

Wonderful Quotes #7 (Half-Blood e Pure)


È una rubrica ideata da me, a cadenza settimanale, in cui vi propongo alcune citazioni che più mi sono piaciute di un libro che ho particolarmente amato.

Buongiorno cari :) Dopo alcune settimane di pausa ecco che torna anche la rubrica Wonderful Quotes. Sono stata indecisa fino all'ultimo sul libro da cui attingere le citazioni per oggi, ma poi ho optato per Half-Blood e Pure della Armentrout, rispettivamente primo e secondo libro della serie Covenant. Avrei potuto usare benissimo uno solo dei due perché, credetemi, le citazioni carine non mancano, ma purtroppo molte erano un tantino troppo spoilerose perciò ho fatto un mix e filtrato e tradotto le più innocue ;) 
Essendo tratte sia dal primo che dal secondo, per la trama, vi rimando (sotto la cover) solo alla pagina goodreads del primo libro della serie.
Ps. piccolo avviso: vi ricordo che il tempo per votare i volti dei personaggi di Legend è agli sgoccioli, cliccate qui per rimediare ;)


Scheda libro qui
«Non vuoi sapere dell’amore? Di cosa è proibito e di cosa è destinato» «Non voglio sapere dell’amore» «Ma dovresti, bambina mia. Hai bisogno di sapere dell’amore […] C’è il bisogno e c’è il destino. Che è un tipo diverso. Il bisogno ricopre se stesso con l’amore, ma il bisogno… il bisogno non è mai amore. Diffida sempre da colui che ha bisogno di te. C’è sempre una richiesta dietro un bisogno.» (Half-blood)
«So quanto tu sia coraggiosa, Alex. Ma non devi esserlo sempre. Una volta ogni tanto
va bene  lasciare che sia qualcun altro ad essere coraggioso per te. Non vi è alcuna perdita di dignità in questo. Non per te. Hai già dimostrato di avere più dignità rispetto a quella che anche un pure-blood può avere.» (Pure)
«Mi sbagliavo.» il mio respiro intrappolato in gola. «Sbagliavi riguardo a cosa?» Si gira verso di me, con i suoi occhi argentei «Riguardo a un mucchio di cose, ma ho sempre pensato che la tua natura irrazionale fosse un difetto. Invece non lo è. Essa è ciò che ti rende così forte.» (Pure)


martedì 26 agosto 2014

The Ice Cream Book Tag

Giorno giorno lettori! Stamani me ne esco fuori con un tag carinissimo a tema estivo (perché siamo ancora in estate!!! Guai a chi dice il contrario, siete avvisati ;D ), e ringrazio tanto Frannie per avermi taggata ;)  




 Pistacchio: un libro con una cover verde.


Spulciando sia nella mia libreria reale che in quella digitale del kindle mi sono accorta di avere tantissimi libri con la copertina verde, ma ho scelto questa perché adoro ogni singola cover di questa serie. Sono tutte meravigliose e di grande effetto. I primi due libri della serie li ho letti giusto la settimana scorsa e mi sono piaciuti molto, mentre questo lo leggerò a breve (anche se si tratta della novella prequel che avrei dovuto leggere prima degli altri, errore mio..) 


 Nocciola: una serie molto lunga che vorresti leggere quest'estate ma che probabilmente non farai e perché. 


"Soul Screamers serie" di Rachel Vincent. Faccio la corte a questa serie da un bel po' di tempo ma il numero elevato di libri da cui è composta mi frena ancora. Probabilmente mi dovrei riservare un paio di settimane da dedicare interamente a questa serie e quando l'ispirazione arriverà sono sicura che non ci penserò due volte prima di iniziarla.


 Fragola: un libro con la storia d’amore più dolce.


Non rientra esattamente nella categoria perché la trama è un po' più complicata della semplice storia d'amore tra due ragazzi, ma ho adorato tantissimo il rapporto che si è andato lentamente a creare tra due dei personaggi. Carinissimo quel ragazzo, lo adoro :D


Vaniglia: Il tuo Classico preferito. 


Questa è difficile perché di classici che mi piacciono ce ne sono molti, tra cui quasi tutte le opere di Shakespeare, ma dovendone scegliere solo una dico: Sogno di una notte di mezza estate. L'ho riletto talmente tante volte che la mia copia può essere definita solamente come "molto vissuta"...


Menta: Un libro per bambini che ti piace.


Semplicemente fantastico con le sue atmosfere oniriche. Indicato come librioper bambini ma a mio avviso adatto a tutte le età :)


Fiordilatte: un libro molto lungo che hai letto molto velocemente.


Con la bellezza di 625 pagine ho superato me stessa leggendolo in un giorno e una notte. Tra le lacrime, l'ansia, le palpitazioni e la smania di sapere cosa sarebbe successo, è stata la prima volta che ho fatto l'alba leggendo un libro, e una volta finito mi sono pure lamentata per averlo trovato troppo corto =S


Bene, e con questo fantastico libro della Mead concludo questo post e vi ricordo che siete tutti taggati! ;D 



domenica 24 agosto 2014

Recensione: "Il labirinto" di James Dashner

Buona Domenica a tutti =) Oggi torno con un'altra recensione ( o mamma, se penso a tutte le recensioni che mi si sono accumulate nel pc mi sento male...prima o poi riuscirò a rimettermi in pari...spero...). Il libro in questione è "Il labirintodi James Dashner che ho letto il mese scorso. Da questo libro ne è stato tratto anche un film che arriverà nelle sale italiane a settembre, film che non vedo l'ora di vedere! Il trailer sembra davvero promettente e tutti gli attori scelti mi sembrano perfetti per i ruoli che ricoprono, soprattutto il protagonista, Thomas, interpretato da Dylan O'Brien, che adoro :)


Maze Runner #1
Editore: Fanucci Editore
Prezzo cartaceo: 16,00 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Pagine: 428

TramaQuando Thomas si sveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce un giorno, quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.

Il mio pensiero: “Il labirinto” è un libro molto particolare, con una storia originale e uno stile insolito che non a tutti può piacere. Proprio per lo stile con cui è scritto credo che questo rientri perfettamente nella categoria di quei libri che si prestano in tutto e per tutto alla trasposizione cinematografica e fra poco vi spiegherò meglio il perché. In tutta onestà sono davvero elettrizzata per il film che ne verrà tratto e questa è una cosa davvero rara per i miei standard perché solitamente, dopo le tante delusioni incontrate, tendo ad evitare come la peste le pellicole basate su libri.  
Il genere a cui appartiene è senza ombra di dubbio il distopico ma almeno in questo primo libro è impossibile farsi un’idea di come sia la società o più in generale la vita in questo mondo futuristico. Questa impossibilità è dovuta al fatto che tutto quello con cui abbiamo a che fare in realtà non è altro che un “piccolo universo” all’interno (e allo stesso tempo separato) di un altro più grande: un piccolo ecosistema, una comunità costituita da un gruppo di ragazzi e un confine. Imponenti mura circondano l’area, denominata La Radura, in cui questi ragazzi vivono, mura all’interno delle quali si aprono quattro porte che, al tramontare del sole, immancabilmente si chiudono per poi riaprirsi solo la mattina dopo. Oltre queste mura si estendono per chilometri e chilometri serie infinite di corridoi che vanno a formare un complesso e pericoloso labirinto apparentemente senza fine. Mi è piaciuta moltissimo la società e l’organizzazione interna, consistente nella divisione dei compiti, che i ragazzi della radura si sono dati. Il lavoro che più mi ha affascinata, e che ritengo semplicemente geniale, è stato quello dei velocisti, i ragazzi incaricati di esplorare il labirinto con tutti i suoi meandri e meccanismi complessi. Utilità e adrenalina allo stato puro sono le componenti essenziali di questo incarico.
Il punto di vista è uno, quello di Thomas, il protagonista, ma la narrazione avviene in terza persona e ci permette di avere una paronimica più vasta degli eventi e allo stesso tempo meno personale. Per farvi capire meglio è sì incentrata su di lui, sui suoi sentimenti e sui suoi pensieri ma si tratta di una narrazione piuttosto “oggettiva” che descrive anche il comportamento e le azioni degli altri personaggi  senza il filtro degli occhi del protagonista. Questo espediente forse può impedire l’instaurarsi di un legame profondo e totale con il protagonista ma non preclude il coinvolgimento emotivo verso la storia e, come vi dicevo all’inizio, è questo il particolare che mi fa pensare che “Il Labirinto” possa diventare un ottimo film.
I personaggi, ognuno con una propria storia che scopriamo poco alla volta, mi sono piaciuti tutti. Interessanti e complessi e con una propria caratterizzazione, non costituiscono solo un contorno, lo sfondo della storia, ma ognuno di essi è essenziale per lo sviluppo degli eventi. Nonostante non sia possibile entrare perfettamente all’interno della storia per via dello stile narrativo, la caratterizzazione dei personaggi è resa piuttosto bene. In maniera oggettiva magari ma ci permette comunque di farci un’idea chiara e precisa del loro carattere e dei loro stati d’animo. Thomas, Newt e Mihno mi sono piaciuti tantissimo, ma anche a Chuck, il piccolino del gruppo, mi sono affezionata molto.
Ciò che mi ha dato un po’ di fastidio però è stato il ritmo del racconto. L’inizio, o meglio buona parte della prima metà, l’ho trovato un po’ troppo lento e non particolarmente coinvolgente. Una volta giunta a metà però la narrazione si è fatta più incalzante e gli eventi si susseguono ad un ritmo più sostenuto, fino a raggiungere il culmine nel finale: mozzafiato, sorprendente e portatore di fortissime emozioni.
Nel complesso “Il Labirinto” costituisce un ottimo libro introduttivo, non perfetto ma comunque molto buono, e che lascia sicuramente il lettore con la voglia di mettere subito le mani sul seguito ;)

4 "scintille"

venerdì 22 agosto 2014

Make your Dreamcast #7 (Legend: Metias)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.

Giorno a tutti cari lettori! Oggi è il momento di presentarvi l'ultimo personaggio del libro del mese: Metias, che è anche uno dei miei personaggi preferiti di questa serie. Ogni volta che penso a lui le lacrime sono sempre in agguato e non posso evitare di essere assalita da un grande rammarico e un forte senso di perdita :'( Sigh, il mio povero Metiaaaas! 
Per chi si fosse perso i due sondaggi precedenti, qui potrà recuperare ;)

LIBRO:
Titolo: Legend
Autore: Marie Lu
Serie: Legend #1
Editore: Piemme (collana Freeway)
Prezzo: 16,50 €
Pagine: 262.

Trama: Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l'intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all'accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l'unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.


IDENTIKIT PERSONAGGIO:
Nome: Metias Iparis
Età: 27 anni
Occhi: neri
Capelli: lisci e neri

DIRETTAMENTE DALLE PAGINE DEL LIBRO:
Finalmente, dopo quella che sembra un’eternità, sento della confusione in corridoio. Gli studenti accalcati contro il vetro della porta si disperdono di colpo e le loro ombre si spostano di lato per fare spazio a una sagoma. Mio fratello. Mentre Metias apre la porta ed entra, vedo delle ragazze nel corridoio che soffocano delle risatine con le mani. Ma tutta l’attenzione di Metias è per me. Abbiamo gli stessi occhi, neri con una punta d’oro, le stesse ciglia lunghe e i capelli scurissimi. (June)
E poi in una frazione di secondo, capisco perché la Ragazza aveva un’aria così familiare. I suoi occhi. Quegli occhi neri punteggiati d’oro. Il giovane capitano di nome Metias. Quello a cui sono sfuggito la notte dell’irruzione al Los Angeles Central Hospital. Aveva gli stessi occhi. (Day) 
CANDIDATI:
L’immagine che ho in mente di Metias è praticamente identica al volto di “Anthony Gastelier”. Appena l’ho visto ho subito pensato al mio caro capitano (soprattutto in questa foto QUI, essendo in bianco e nero però ho preferito non metterla, ma voi guardatela assolutamente prima di votare :D ). “Ben Barnes” personalmente non ce lo vedo per niente, ma mi sono accorta che, anche digitando semplicemente “Legend Marie Lu” su google, la sua faccia spunta sempre. Perciò mi sono detta: perché no? In America tutti ci vedono lui come Metias, chissà forse sarà così anche per alcuni di voi?Tra l’altro ho travato pure una foto in cui è addirittura in divisa, così almeno ha una parvenza di Metias in più. La mia ultima scelta invece è ricaduta sull’attore “Michael Trevino”, soprattutto se penso a Hailee Steinfeld come volto per June. Non  sono perfetti come fratello e sorella? Secondo me si assomigliano moltissimo tra loro :)

A. Anthony Gastelier     B. Ben Barnes     C. Michael Trevino


SONDAGGIO:
Oook, pronti a votare?? Avete deciso? Come al solito fatemi sapere cosa ne pensate di questi ragazzi  e... non lo adorate anche voi questo personaggio?!? Come si fa a non amarlo?


surveys & polls


D'accordo, la smetto di blaterare, ormai lo avrete capito che Metias mi piace tanto tanto ;D Comunque, vi ricordo che il sondaggio per questo personaggio, come anche per quelli di Day e June, rimarrà aperto fino a venerdì prossimo, ovvero il 29 agosto. Dopodiché vi mostrerò i vari risultati nel post finale :)

giovedì 21 agosto 2014

Recensione: "Babe in Boyland" di Jody Gehrman

Buongiorno gente! Eccomi tornata :) Anche se sono stata lontana dalla blogsfera solo per pochi giorni, ne ho comunque sentito la mancanza, perciò eccomi di nuovo qui a parlarvi di libri ;D 
Purtroppo non ho ancora molto tempo libero da passare su internet perciò è molto probabile che non riuscirò ancora a stare dietro a tutte le varie rubriche del blog. Oggi vedo di preparare la terza puntata di Make your Dreamcast per domani, ma le altre non so se riuscirò a prepararle tutte nei tempi che mi ero prefissata. Pazienza, da settembre cercherò di organizzarmi meglio. Vi posso però assicurare che le recensioni non mancheranno! In questi giorni ho letto diversi libri e buttato giù diverse recensioni, che unite a quelle due o tre che mi erano rimaste da pubblicare, sono andate a formare un bel mucchietto :)
Oggi vi parlerò di una lettura divertentissima che mi ha tenuto compagnia qualche settimana fa. Purtroppo è un libro ancora inedito in Italia, ma spero davvero che qualche CE prima o poi lo prenda in considerazione: "Babe in Boyland" di Jody Gehrman.


Editore: Dial Books for Young Readers
Prezzo cartaceo brossura: 6,10 €
Prezzo ebook: 4,79 €
Pagine: 292

TramaQuando la studentessa Natalie (o Dr. Aphrodite, il nome che usa quando scrive per il giornalino della scuola) viene accusata di non sapere niente di ragazzi e di dare alle ragazze cattivi consigli di coppia, decide di indagare su quello che i ragazzi pensano e vogliono. Ma i ragazzi della sua classe non le daranno le giuste risposte. L’unica soluzione? Travestirsi da ragazzo e trascorrere una settimana all’Underwood Academy, il collegio privato maschile della città. Lì, in modi che non si sarebbe mai aspettata, imparerà molto su ragazzi e ragazze, specialmente quando si innamorerà del suo compagno di stanza, Emilio. Come potrà dimostrargli di essere attratta da lui senza far saltare la sua copertura? (Trama tradotta da me) 

Il mio pensiero: Natalie è una ragazza che scrive sul giornalino della scuola, con lo pseudonimo di Dr. Aphrodite, una rubrica di consigli su questioni di cuore. Il libro si apre proprio nel momento in cui la nostra giornalista in erba viene a conoscenza delle reazioni al suo ultimo articolo. Al contrario di quello che potreste pensare, i vari commenti non sprizzavano di certo complimenti e gratitudine da tutti i pori (o dovrei dire righe?!). Frotte di ragazzi indignati, scandalizzati e oltraggiati avanzano infinite proteste sui contenuti e sulle conseguenze degli articoli di Dr. A., accusandola di dare consigli infondati e “femministi”, senza mai prendere in considerazione il punto di vista maschile.
«Forse è questo il problema. Dico alle ragazze quello che vogliono sentire, ma questo le aiuta realmente? Non ho idea di come i ragazzi vedano le cose!»
La consapevolezza si abbatte su di lei con la forza di un ciclone e inizia così il suo tentativo di rimediare e dimostrare agli altri di essere una giornalista seria e non una semplice dispensatrice di consigli in una rubrichetta qualunque. Da adesso in poi il suo obiettivo sarà quello di scoprire tutti i segreti della psiche maschile. Parliamoci chiaro ragazze, chi di noi non ha desiderato, almeno una volta nella vita, sapere cosa passa per la testa di un ragazzo?! Credo che sia il sogno di ognuna di noi riuscire a decifrare il complicato comportamento di quegli strani esseri comunemente denominati “maschi”.

Tra equivoci, piccole e grandi bugie, situazioni esilaranti e altrettante piuttosto imbarazzanti, Natalie (la nostra Babe) è riuscita nell’intento di scoprire qualcosa in più su questo mondo parallelo. Alla resa dei conti, la conclusione a cui è giunta mi è piaciuta molto e mi ha lasciata decisamente soddisfatta. Non voglio anticiparvi troppo e rovinarvi così la sorpresa di scoprire passo passo le riflessioni, deduzioni e conclusioni del “nostro uomo infiltrato tra le linee nemiche” ma di sicuro non voglio lasciarvi a bocca asciutta, quindi ecco cosa posso dirvi: Babe in Boyland non è una storia scontata o piena di stereotipi, o meglio, alcuni ovviamente ci sono ma vengono anche messi in discussione. Essa è una storia, al di là dell’assurdità della situazione, molto reale, che prende in considerazione entrambi i punti di vista dei due opposti fronti chiamati in causa e li unisce, ottenendo come risultato un quadro generale e il più oggettivo possibile sull’intero universo giovanile.
Una storia carinissima con una protagonista grintosa, intelligente e molto divertente, che saprà strapparvi infinite risate e trascorrere ore molto piacevoli. 

4 "scintille" +

lunedì 11 agosto 2014

Blog in vacanza!

Giorno a tutti, cari followers!
Stamani passo velocemente da qui per un breve annuncio: mi prenderò una decina di giorni di pausa dal blog e da internet in generale, anche se cercherò di passare per qualche visitina veloce sui blog che solitamente seguo. Forse avrete notato la mia latitanza dalla rete degli ultimi giorni, ma in questo periodo non ho molto tempo libero e quando sono a casa preferisco scendere in giardino per rilassarmi un po' o studiare all'aria aperta invece che rimanere rinchiusa in casa o davanti al pc. Considerando poi che questa è anche la settimana di ferragosto, e molti di voi saranno in vacanza, ho pensato che non ci fossero problemi a mandarci anche il mio blogghettino per qualche giorno. Mi rilasserò, continuerò finirò di scrivere la tesi, andrò qualche giorno al mare, leggerò tanti bei libri ovviamente, e mi occuperò di alcune questioni di famiglia. Tranquilli però, il 21 agosto tornerò più attiva che mai e il blog riprenderà normalmente con la sua vita quotidiana ;D


A prestissimo e buone vacanze a tutti!!!
Baci baci =D



sabato 9 agosto 2014

Make your Dreamcast #6 (Legend: June)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.

Buongiorno gente! Come ormai avrete notato questa rubrica esce sempre il venerdì ma ieri non sono riuscita a preparare il post perché ho portato gli occhiali a fare le lenti nuove ma se li sono tenuti loro fino a stamani. Diciamo che senza non ci vedo un fico secco, o meglio, da vicino ci vedo bene ma stare al pc senza occhiali però mi stanca tantissimo :( 
Ma adesso bando alle ciance e recuperiamo il tempo perso ;D Oggi, o meglio, ieri era il turno del secondo protagonista di Legend, il libro scelto per questo mese. La scorsa settimana vi ho parato del mio caro Day mentre adesso è il turno dell'intraprendete e tostissima June
Vi ricordo che nella barra in alto potete trovare la pagina riepilogativa della rubrica, con tutti i link ai vari post delle scorse puntate, DREAMCAST.

LIBRO:
Titolo: Legend
Autore: Marie Lu
Serie: Legend #1
Editore: Piemme (collana Freeway)
Prezzo: 16,50 €
Pagine: 262

Trama: Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l'intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all'accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l'unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.


IDENTIKIT PERSONAGGIO:
Nome: June Iparis
Età: 15 anni
Data di nascita: 11/07/####
Occhi: neri
Capelli: lunghi e neri

DIRETTAMENTE DALLE PAGINE DEL LIBRO:
Quando finalmente sono calmo, guardo con attenzione la nuova sfidante di Kaede. Per un attimo sembra che l’attenzione della folla l’abbia messa a disagio e non la considero una vera sfidante, almeno finché non la studio di nuovo. No, mi sbagliavo. Questa ragazza esita non perché ha paura di combattere, o perché ha paura di perdere, ma perché sta pensando. Calcola. Ha i capelli neri legati in una coda e il fisico snello e atletico. Il suo atteggiamento è deciso, con una mano appoggiata sul fianco come se niente al mondo possa coglierla alla sprovvista.
Mi piego all’indietro e studio la sua faccia. Ha la pelle più chiara delle altre ragazze che vedo nel settore e grandi occhi scuri in cui brillano delle macchioline dorate nella luce calante. Si capisce la sua razza, che è abbastanza insolito da queste parti. Nativa americana, forse, o caucasica. Qualcosa del genere. È carina in un modo che mi confonde, proprio come ha fatto nel ring dello skiz. No, carina non è la parola adatta. Stupenda. Ma non solo, mi ricorda qualcuno. Magari è l’espressione dei suoi occhi, un misto di fredda logica e sfacciata fierezza…

CANDIDATI
L'attrice americana "Hailee Steinfeld", appena l'ho vista mi ha subito fatto pensare a June. Capelli scuri, fisico asciutto e occhio furbo e attento mi ricorda moltissimo il nostro personaggio della settimana. Peccato che in  quasi tutte le foto che ho trovato rida sempre, cosa che June non fa spesso, anzi. Anche "India Eisley", altra attrice americana molto famosa, ce la vedo davvero bene nei panni di June. Entrambe hanno la carnagione chiara, capelli scuri e labbra piene. India ha gli occhi un po' più chiari rispetto a June, ma niente che un paio di lenti a contatto colorate non possa risolvere ;D. "Odette Annable" non sarebbe la mia prima scelta,  un po' anche per l'età, ma i requisiti fisici per rivestire i suoi panni bene o male ci sono :)


A. Hailee Steinfeld     B. India Eisley     C. Odette Annable

SONDAGGIO:
E ora votate! e come sempre non dimenticatevi di farmi sapere cosa pensate delle tre ragazze che ho scelto per voi :)

surveys & polls

Le votazioni, anche quella per Day della scorsa settimana (qui per chi se la fosse persa) rimarranno aperte fino a venerdì 29 agosto, giorno in cui pubblicherò il post con i risultati. 
Piccolo annuncio: il prossimo venerdì è ferragosto ed essendoci 5 venerdì in questo mese, ho pensato di rimandare direttamente la puntata alla settimana dopo, tanto il tempo non mancherà :)


mercoledì 6 agosto 2014

Wonderful Quotes #6 (Destroy me)

È una rubrica ideata da me, a cadenza settimanale, in cui vi propongo alcune citazioni che più mi sono piaciute di un libro che ho particolarmente amato.

Buon pomeriggio followers :) Rullo di tamburi... stamani finalmente sono riuscita a trovare l'ispirazione per iniziare a scrivere la tesi! Dopo una luuunga ricerca dei libri e una lettura generale di tutto il materiale oggi finalmente sono riuscita a buttar giù qualcosa.. Mah, ora che ho finalmente mi sono chiarita un po' le idee e ho iniziato a scrivere, spero di riuscire ad arrivare in fondo velocemente :)
Ora la smetto di blaterare e vi lascio alla punta della rubrica di oggi! Il libro su cui è ricaduta la mia scelta è "Destroy me" di Tahereh Mafi, bellissima novella collocata tra il primo e il secondo libro della serie Shatter me
Per i dati riguardanti il libro e la trama vi rimando alla mia recensione qui.

«A volte vorrei poter uscire dai miei panni per un po’. Vorrei lasciare questo corpo esausto indietro, ma le mie catene sono troppe, i miei fardelli troppo pesanti. Questa vita è tutto ciò che resta di me. E so che non sarò in grado di guardarmi allo specchio per il resto del giorno.» 
«Lei mi guarda. Mi cerca con quei suoi incredibili occhi verdi azzurri e mi sento improvvisamente in colpa, senza capire perché. Ma c’è qualcosa nel modo in cui mi guarda che mi fa sentire insignificante, come se fosse lei l’unica ad aver compreso che sono completamente vuoto dentro. Ha trovato le crepe in questa armatura che mi costringo a indossare ogni giorno, e ciò mi terrorizza. Quella ragazza saprebbe esattamente come mandarmi in frantumi.»
«Mi sento intorpidito. Ho sempre eseguito i miei compiti con una sorta di dedizione meccanica; questo richiede il minimo sforzo. Muoversi è abbastanza semplice. Mangiare è qualcosa a cui ho imparato ad abituarmi. Non posso smettere di leggere il suo diario. Il mio cuore è ferito, ma non posso smettere di girare le pagine. Mi sento come se mi scontrassi contro un muro invisibile, come se il mio volto fosse avvolto nella plastica e non riuscissi a respirare, a vedere, a percepire alcun suono se non il battito del mio cuore. Ho voluto poche cose nella vita. Non ho chiesto niente a nessuno. E ora, tutto ciò che chiedo è solo un’altra occasione, un’altra opportunità.» 
«Ho toccato il fondo. Completamente. Mai nella mia vita mi sono sentito così. Niente come questo. Ho provato vergogna e codardia, debolezza e forza. Ho conosciuto terrore e indifferenza, odio per me stesso e disgusto in generale. Ho visto cose che non dovrebbero essere nascoste. Eppure non ho mai conosciuto niente come questo terribile, orribile e paralizzante sentimento. Mi sento danneggiato. Disperato e fuori controllo. E continua a peggiorare. Ogni giorno mi sento malato. Vuoto e in qualche modo dolorante. L’amore è un bastardo senza cuore. Sto diventando pazzo.»