sabato 3 dicembre 2016

Be mine, pls! #5

È una rubrica, a cadenza casuale, in cui vi mostrerò una mini classifica di quei libri (già usciti o di futura pubblicazione, in wishlist o che ho già a casa, ma che non sono ancora riuscita a leggere) che, in questo momento, richiamano a gran voce la mia attenzione e suscitano in me l'irrefrenabile voglia di leggerli immediatamente.

Buongiorno, carissimi! Finalmente adesso posso rilassarmi un po'!!! Ieri ho dato l'esame e l'ho passato, yeah! Ora mi riposo qualche giorno e poi riparto a studiare per il prossimo. Ancora tre e poi tesi ^-^ Ma torniamo a noi e ai libri.. e non quelli universitari ;) Oggi voglio rispolverare la rubrica Be mine, pls! e parlarvi di ciò che ha stuzzicato la mia curiosità in questo periodo

Ecco dunque una sorta di top 5 di quei libri (che siano già usciti, o di futura pubblicazione, in wishlist o che ho già a casa, ma che non sono ancora riuscita a leggere), che richiamano a gran voce la mia attenzione e di cui ho una voglia irrefrenabile di leggere immediatamente.

BE MINE, PLEASE!

5°. "È solo una storia d’amore" di Anna Premoli
4°. "Storia di Illustri Shadowhunters e abitanti del mondo dei Nascosti" di Cassandra Clare e Cassandra Jean
3°. "Aprendiz de Diosa" (Goddess Test #1) di Aimee Carter [es] e [eng]
2°. "Queen of Shadows" (Throne of Glass #4) di Sarah J. Maas [eng]

Partiamo con un'uscita italianissima, quella di "È solo una storia d’amore" della bravissima Anna Premoli. Mi piacciono tantissimo i libri di questa autrice: freschi, divertenti e incredibilmente romantici senza però stuccare. Questo è l'ultimo suo libro edito e devo sempre procurarmelo. Non vedo l'ora che approdi nella mia libreria [Recensioni di "Un giorno perfetto per innamorarsi", "Tutti i difetti che amo di te", "Finché amore non ci separi", "Ti prego lasciati odiare"]. Altra bellissima uscita, giunta poche settimane fa anche in Italia, è "Storia di Illustri Shadowhunters e abitanti del mondo dei Nascosti" della Clare, ma arricchito dalle fantastiche illustrazioni di Cassandra Jean [piccola parentesi che non c'entra un fico secco.. ma lo sapevate che lei è la moglie di Stephen Amell alias Oliver Queen in Arrow?! Che carini insieme *-*]  Ho sfogliato la raccolta in libreria ed è meravigliosa. Al terzo posto ho piazzato "Aprendiz de Diosa", l'edizione spagnola di The Goddess Test. Questo ce l'ho già e non vedo l'ora di lanciarmi nella sua lettura perché ultimamente mi è venuta voglia sia di un libro sulla mitologia greca, sia di tornare a praticare il mio amato spagnolo. Poi ecco "Queen of Shadows", il quarto capitolo della serie de Il trono di ghiaccio di cui ho riletto ni mesi scorsi sia le novelle, che i primi due, per poi dedicarmi a "La corna di fuoco" uscita ad ottobre con Mondadori. Finito quello, però, sono entrata in crisi profonda e non ho resistito e comprare il quarto in lingua XD [Recensioni serie Il trono di Ghiaccio 1 | 2 | 3 e serie A Court of Thorns and Roses 1 | 2 ].

E AL PRIMO POSTO STA...
1°. "A Torch Against the Night" (An Ember in the Ashes #2) di Sabaa Tahir [eng]

Trama: Elias and Laia are running for their lives. After the events of the Fourth Trial, Martial soldiers hunt the two fugitives as they flee the city of Serra and undertake a perilous journey through the heart of the Empire. Laia is determined to break into Kauf—the Empire’s most secure and dangerous prison—to save her brother, who is the key to the Scholars’ survival. And Elias is determined to help Laia succeed, even if it means giving up his last chance at freedom. But dark forces, human and otherworldly, work against Laia and Elias. The pair must fight every step of the way to outsmart their enemies: the bloodthirsty Emperor Marcus, the merciless Commandant, the sadistic Warden of Kauf, and, most heartbreaking of all, Helene—Elias’s former friend and the Empire’s newest Blood Shrike. Bound to Marcus’s will, Helene faces a torturous mission of her own—one that might destroy her: find the traitor Elias Veturius and the Scholar slave who helped him escape…and kill them both.

E per finire... "A Torch Against the Night"! Ho appena concluso la rilettura in italiano di "An Ember in the Ashes" (aka Il dominio del fuoco) grazie alla Buddy reads con Denise, e adesso non sto più nella pelle dalla voglia che ho di leggere il seguito!! L'ho già ordinato, ma... drammaaaa.. il corriere è in ritardissimo! Doveva consegnarmelo giovedì e invece ha avuto non-so-che-problema e non si è ancora fatto vedere.. Pleeeease, ditemi che il sabato passano i corrieri Sda! Perché altrimenti vorrà dire che dovrò aspettare fino a lunedì, se non oltre, per poter finalmente stringere questa meraviglia di libro tra le mani!

giovedì 1 dicembre 2016

Recensione: "Shadowhunters. Città del fuoco celeste" di Cassandra Clare

Buondì :) Mentre io sfrutto gli ultimi sgoccioli di tempo disponibile per studiare, voi potrete leggere invece una delle recensioni che ho scritto questa estate su "Shadowhunters. Città del fuoco celeste" di Cassandra Clare, l'ultimo capitolo della serie The Mortal Instrumets.
[Recensioni serie TMI 1 | 2 e 3 |4 e serie TID 1 | 2 | 3 ]
P.s. Come al solito recensione SPOILER FREE

The Mortal Instruments #6
Editore: Mondadori (collana Crysalide)
Prezzo rilegato: 17,00 €
Prezzo brossura: 13,00 €
Prezzo ebook: 7,99 €
Pagine: 734

Trama: Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l’oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre – uniti da un legame profondo e indissolubile – sono costretti a cercare un altro mondo dove l’estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l’amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.

Il mio pensiero: Avrei talmente tante cose da dire su questo libro che non so nemmeno da dove cominciare! Innanzitutto penso sia opportuno fare una piccola premessa. Ho conosciuto il mondo degli Shadowhunters solo nel 2011 grazie a “L’angelo”, il primo capitolo della trilogia de Le Origini, e me ne innamorai perdutamente (Will..per sempre nel cuore!) e poi da lì sono passata alla serie principale ambientata nella New York dei giorni nostri. Nonostante la prima parte della serie TMI mi sia piaciuta moltissimo, Le origini resteranno per sempre su un altro livello, su un gradino superiore. La perfezione assoluta, una storia incredibile, con personaggi meravigliosi (uno a caso… Will), che hanno saputo conquistarmi in modo totalizzante e trasportarmi completamente nel vortice delle loro avventure, condividendo con loro gioie e dolori. Una serie meravigliosa, anche se ogni volta che penso al suo epilogo le lacrime non fanno che tornare a scendere copiose, esattamente come la prima volta che lo lessi. L’inizio della seconda parte di TMI, avvenuto con “Città degli angeli caduti” invece mi aveva delusa moltissimo. Niente di paragonabile alle due serie precedenti. Con la rilettura, però, sono arrivata ad apprezzare di più quel libro, anche se la mia convinzione che le altre serie fossero migliori restava inalterata. Questa estate ho finalmente letto anche i due libri conclusivi della serie, che non avevo ancora avuto il coraggio di leggere per paura di una cocente delusione. Su “Città delle anime perse” non ho scritto una recensione, ma, anche se l’ho trovato un po’ lento e non è riuscito a catturarmi completamente, mi è piaciuto più del precedente. I continui rimandi alla serie TID, anche se bellissimi, non avevano fatto altro che chiudermi il cuore in una morsa, rendendolo ancora più pesante, e questo in parte aveva contribuito a farmi rimandare di altri mesi la conclusione della serie.
Bene, detto questo potete capire quanta paura avessi di “Città del Fuoco Celeste”, ma già dai primi capitoli ho dovuto ricredermi. Questo libro è riuscito davvero a sorprendermi! Bello corposo (con 700 e passa pagine), ma anche molto, molto scorrevole e per questo sono riuscita a divorarlo in pochissimi giorni. Intenso, ricco di avvenimenti e con molti colpi di scena, che sono stati capaci di ribaltare completamente tantissime situazioni in maniera davvero inaspettata. Ovviamente non mi smuovo di una virgola dalla mia affermazione che Le Origini siano migliori, ma anche questo libro ha saputo essere esplosivo, intenso e davvero coinvolgente. Sicuramente il migliore della seconda parte della serie TMI. Finalmente qui l’equilibro tra i vari PoV è di nuovo presente. I personaggi narranti continuano ad essere molti, ma la loro prospettiva è intrecciata in maniera migliore e più omogenea.
“Città del fuoco celeste” è un libro forte, che è stato capace di scuotermi fin nel profondo. Guerra, sangue, dolore, senso di perdita e sconforto. Abbandono ma anche incontro. Ho sofferto moltissimo per le sorti e il destino di molti personaggi, sia quelli principali che secondari. Mi sono emozionata con loro. Ho sofferto e combattuto con loro. È nel corso di questo capitolo che finalmente la caratterizzazione e l’evoluzione di ognuno di loro raggiunge l’apice.
Sono rimasta molto, molto colpita anche dalle new entry, in particolare i piccoli Blackthorn ed Emma Carstairs. Così piccoli eppure le loro vite sono già state completamente sconvolte e sulle loro esili si è posato un peso così schiacciante, che anche per un adulto sarebbe difficile sostenere. In pochissimo tempo il loro mondo è andato completamente in frantumi e la spensieratezza dell’infanzia è stata strappata loro per sempre. Perdita, sofferenza, dolore e anche una buona dose di ingiustizia si sono abbattuti su di loro con la forza devastante di uno tsunami. In pochissimo tempo sono arrivata ad affezionarmi ad Emma, Jules, ai gemelli, ai più piccoli e anche a Mark, il cui destino è forse ancora più terribile perché è stato separato da tutta la sua famiglia.  
Menzione speciale deve essere fatta però a Sebastian. Il cattivo della storia. Ho davvero sofferto anche per lui, o meglio, per la persona che doveva essere ma che non è mai potuta esistere per colpa degli errori e delle scelte sbagliate compiute dal padre. La Clare ha fatto un lavoro eccezionale nel delineare il suo personaggio. Un ragazzo oscuro, con un’anima nera come il carbone, che non conosce pietà né qualsiasi altro sentimento buono e umano. Un ragazzo in cui il sangue di demone ha portato via tutto, compresa la possibilità di essere ciò che avrebbe dovuto e un passato, un presente e un futuro adeguati. 
«Tutti noi siamo i frammenti di ciò che ricordiamo. Racchiudiamo in noi le speranze e le paure di coloro che ci amano. Finché ci sono l'amore e il ricordo, non ci sono vere perdite»

5 foglie!