mercoledì 24 dicembre 2014

Wonderful Quotes # 15 (Inferno)

È una rubrica ideata da me, a cadenza settimanale, in cui vi propongo alcune citazioni che più mi sono piaciute di un libro che ho particolarmente amato.

Giorno, giorno, compagni di letture. Il Natale si avvicina sempre più, adesso manca davvero pochissimo :) Stamani torno con la rubrica Wonderful Quotes e le citazioni di questa puntata provengono dalla mia ultima lettura, "Inferno" di Francesco Gungui, un libro che mi è piaciuto molto e che vi consiglio di provare. Prestissimo arriverà anche la mia recensione. Non vedo l'ora di sapere come continuerà la storia nei prossimi libri.

Scheda libro qui
Il pontile cominciò a cigolare. Un rumore di catene rimbombò nella nave. Maj sentì un brivido correrle lungo la schiena. Le porte della cattedrale si aprirono e i dannati uscirono in massa sul ponte. La nebbia si stava diradando. Maj vide centinaia di uomini in piedi, immobili e in mezzo a loro, le guardie con le divise rosse che sembravano piccole fiamme che divampano in un’unica direzione. In mezzo alla nebbia era comparsa la sagoma scura del vulcano. […] Fiamme e lampi improvvisi squarciavano l’aria, spesso seguiti da esplosioni di zampilli dai crateri che, come alti camini, si innalzavano sulla cresta del vulcano. Si sentì un lungo lamento del corno infernale, poi il suono di passi affrettati e delle prime voci, bisbigli che presto si trasformarono in urla di panico. Maj si affacciò dal ponte per guardare la terraferma. Vide i primi dannati che erano appena scesi sul molo. C’era chi correva, chi cercava di tornare indietro e veniva fermato dalle guardie, chi si buttava a terra piangendo e chi invece camminava piano, affrontando il proprio destino.
«Io non avevo mai visto l’Inferno, non avevo idea di come fosse Europa. Sì, sapevo dov’era, sapevo che non c’entrava niente con il Paradiso, che noi eravamo ricchi e loro poveri, ma non è questo il punto. Con lui mi sono sentita reale, vera per la prima volta, il suo mondo era autentico, il mio era finto, e se cresci in un mondo finto sei finta anche tu. Dopo sedici anni non sei niente, sei serena, stai bene, credi di essere tu a condurre la tua vita, ma non è così.» Tacque per alcuni secondi. «Ora le emozioni mi scuotono, sento il dolore, sento tutto, prima non sentivo niente.»
«Sei strano» gli disse Alec. «Lo so, sono diverso, me l’hanno spiegato.» «Che vuoi dire?» «Io sono libero.» «Libero in che senso? Sei all’Inferno anche tu.» «Non conosco le parole per spiegarlo, so solo quello che mi hanno detto, sono libero perché non ho paura. La paura è l’Inferno.»

4 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggerlo! Mi aspetta da mesiç-ç

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    1. Anche io l'ho avuto in wishlist e poi nella libreria per diverso tempo ma alla fine è arrivato il suo turno e ne sono rimasta molto soddisfatta :) Adesso non vedo l'ora di poter passare ai seguiti ;)

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  2. ho l'ebook pronto ma non mi sono ancora decisa

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    1. In questi giorni finirò di scrivere la recensione poi la prossima settimana la pubblico.. Magari con qualche approfondimento ti convinco a dargli un'occasione ;D

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