giovedì 1 dicembre 2016

Recensione: "Shadowhunters. Città del fuoco celeste" di Cassandra Clare

Buondì :) Mentre io sfrutto gli ultimi sgoccioli di tempo disponibile per studiare, voi potrete leggere invece una delle recensioni che ho scritto questa estate su "Shadowhunters. Città del fuoco celeste" di Cassandra Clare, l'ultimo capitolo della serie The Mortal Instrumets.
[Recensioni serie TMI 1 | 2 e 3 |4 e serie TID 1 | 2 | 3 ]
P.s. Come al solito recensione SPOILER FREE

The Mortal Instruments #6
Editore: Mondadori (collana Crysalide)
Prezzo rilegato: 17,00 €
Prezzo brossura: 13,00 €
Prezzo ebook: 7,99 €
Pagine: 734

Trama: Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l’oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre – uniti da un legame profondo e indissolubile – sono costretti a cercare un altro mondo dove l’estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l’amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.

Il mio pensiero: Avrei talmente tante cose da dire su questo libro che non so nemmeno da dove cominciare! Innanzitutto penso sia opportuno fare una piccola premessa. Ho conosciuto il mondo degli Shadowhunters solo nel 2011 grazie a “L’angelo”, il primo capitolo della trilogia de Le Origini, e me ne innamorai perdutamente (Will..per sempre nel cuore!) e poi da lì sono passata alla serie principale ambientata nella New York dei giorni nostri. Nonostante la prima parte della serie TMI mi sia piaciuta moltissimo, Le origini resteranno per sempre su un altro livello, su un gradino superiore. La perfezione assoluta, una storia incredibile, con personaggi meravigliosi (uno a caso… Will), che hanno saputo conquistarmi in modo totalizzante e trasportarmi completamente nel vortice delle loro avventure, condividendo con loro gioie e dolori. Una serie meravigliosa, anche se ogni volta che penso al suo epilogo le lacrime non fanno che tornare a scendere copiose, esattamente come la prima volta che lo lessi. L’inizio della seconda parte di TMI, avvenuto con “Città degli angeli caduti” invece mi aveva delusa moltissimo. Niente di paragonabile alle due serie precedenti. Con la rilettura, però, sono arrivata ad apprezzare di più quel libro, anche se la mia convinzione che le altre serie fossero migliori restava inalterata. Questa estate ho finalmente letto anche i due libri conclusivi della serie, che non avevo ancora avuto il coraggio di leggere per paura di una cocente delusione. Su “Città delle anime perse” non ho scritto una recensione, ma, anche se l’ho trovato un po’ lento e non è riuscito a catturarmi completamente, mi è piaciuto più del precedente. I continui rimandi alla serie TID, anche se bellissimi, non avevano fatto altro che chiudermi il cuore in una morsa, rendendolo ancora più pesante, e questo in parte aveva contribuito a farmi rimandare di altri mesi la conclusione della serie.
Bene, detto questo potete capire quanta paura avessi di “Città del Fuoco Celeste”, ma già dai primi capitoli ho dovuto ricredermi. Questo libro è riuscito davvero a sorprendermi! Bello corposo (con 700 e passa pagine), ma anche molto, molto scorrevole e per questo sono riuscita a divorarlo in pochissimi giorni. Intenso, ricco di avvenimenti e con molti colpi di scena, che sono stati capaci di ribaltare completamente tantissime situazioni in maniera davvero inaspettata. Ovviamente non mi smuovo di una virgola dalla mia affermazione che Le Origini siano migliori, ma anche questo libro ha saputo essere esplosivo, intenso e davvero coinvolgente. Sicuramente il migliore della seconda parte della serie TMI. Finalmente qui l’equilibro tra i vari PoV è di nuovo presente. I personaggi narranti continuano ad essere molti, ma la loro prospettiva è intrecciata in maniera migliore e più omogenea.
“Città del fuoco celeste” è un libro forte, che è stato capace di scuotermi fin nel profondo. Guerra, sangue, dolore, senso di perdita e sconforto. Abbandono ma anche incontro. Ho sofferto moltissimo per le sorti e il destino di molti personaggi, sia quelli principali che secondari. Mi sono emozionata con loro. Ho sofferto e combattuto con loro. È nel corso di questo capitolo che finalmente la caratterizzazione e l’evoluzione di ognuno di loro raggiunge l’apice.
Sono rimasta molto, molto colpita anche dalle new entry, in particolare i piccoli Blackthorn ed Emma Carstairs. Così piccoli eppure le loro vite sono già state completamente sconvolte e sulle loro esili si è posato un peso così schiacciante, che anche per un adulto sarebbe difficile sostenere. In pochissimo tempo il loro mondo è andato completamente in frantumi e la spensieratezza dell’infanzia è stata strappata loro per sempre. Perdita, sofferenza, dolore e anche una buona dose di ingiustizia si sono abbattuti su di loro con la forza devastante di uno tsunami. In pochissimo tempo sono arrivata ad affezionarmi ad Emma, Jules, ai gemelli, ai più piccoli e anche a Mark, il cui destino è forse ancora più terribile perché è stato separato da tutta la sua famiglia.  
Menzione speciale deve essere fatta però a Sebastian. Il cattivo della storia. Ho davvero sofferto anche per lui, o meglio, per la persona che doveva essere ma che non è mai potuta esistere per colpa degli errori e delle scelte sbagliate compiute dal padre. La Clare ha fatto un lavoro eccezionale nel delineare il suo personaggio. Un ragazzo oscuro, con un’anima nera come il carbone, che non conosce pietà né qualsiasi altro sentimento buono e umano. Un ragazzo in cui il sangue di demone ha portato via tutto, compresa la possibilità di essere ciò che avrebbe dovuto e un passato, un presente e un futuro adeguati. 
«Tutti noi siamo i frammenti di ciò che ricordiamo. Racchiudiamo in noi le speranze e le paure di coloro che ci amano. Finché ci sono l'amore e il ricordo, non ci sono vere perdite»

5 foglie!

3 commenti:

  1. Questo libro l'avevo letto in inglese e, visto che era la mia prima lettura, ricordo gli avvenimenti principali ma nulla delle parti di Simon o delle new entry percio' lo vorrei rileggere in italiano prima o poi!
    Ricordo benissimo pero' di quanto ero stata male per Sebastian e, dopo questo libro, è diventato uno dei miei "cattivi" preferiti. ❤

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    1. Ci credo! succedono tantissime cose in quel libro. Figurati che io l'ho letto d'estate e alcuni dettagli sono già annebbiati :/
      Sebastian è stato un personaggio davvero incredibile <3 e quel finale mi ha spezzato il cuore :'(

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