domenica 3 luglio 2016

Recensione: "Shadowhunters Città degli angeli caduti" di Cassandra Clare

Buona domenica, ragazzi:D Eccomi di ritorno! Venerdì ho dato l'esame e l'ho passato! Dopo ero talmente stanca che negli ultimi giorni mi sono solo rilassata. Sono uscita e ho letto, ma ora che ho ricaricato le pile sono pronta anche per tornare sul blog ;) Oggi infatti ho subito scritto la recensione di "Shadowhunters. Città degli angeli caduti" di Cassandra Clare, mia ultima lettura, e nei prossimi giorni recupererò anche tutte le altre recensioni in arretrato. 
[Recensioni The Mortal Instruments 1 | 2 e 3 e The Infernal Devices 1 | 2 | 3 ]

The Mortal Instruments #4
Editore: Mondadori (collana Crysalide)
Prezzo rilegato: 17,00 €
Prezzo brossura: 13,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 477

Trama: La guerra è conclusa e Clary è tornata a New York, intenzionata a diventare una Cacciatrice di demoni a tutti gli effetti. E finalmente può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo. Ma ogni cosa ha un prezzo. C'è qualcuno che si diverte a uccidere gli Shadowhunters, e ciò causa fra Nascosti e Cacciatori tensioni che potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. Simon, il migliore amico di Clary, non può aiutarla. Sua madre ha scoperto che è un vampiro e lui non ha più una casa. E come se non bastasse, esce con due ragazze bellissime e pericolose, nessuna delle quali sa dell'altra. Quando anche Jace si allontana senza darle spiegazioni, Clary si trova costretta a penetrare nel cuore di un mistero che teme di svelare fino in fondo: forse è stata lei a mettere in moto la terribile catena di eventi che potrebbe farle perdere tutto ciò che ama. Jace compreso. Amore. Sangue. Tradimento. Vendetta. La posta in gioco non è mai stata così alta per gli Shadowhunters...

Il mio pensiero: Come premessa dovete sapere che la prima volta che lessi questo libro nel 2011, appena uscito, ne rimasi davvero delusa. Dopo aver amato L’angelo (che è stato anche il libro grazie al quale ho scoperto il mondo degli Shadowhunters e subito dopo quello dei blog letterari alla ricerca di altri libri simili) e poi la prima parte della trilogia TMI, avevo aspettative altissime per questo nuovo capitolo, aspettative che alla fine non sono  state minimamente rispettate. A questo poi aggiungiamo il fatto che non immaginavo minimamente che fosse così tanto incentrato su Simon. Tutta quella marea di PoV differenti, poi, mi aveva dato davvero sui nervi, facendomi perdere più volte il filo della narrazione e confondendomi inutilmente. Grazie a questa rilettura, però, sono arrivata ad apprezzarlo molto di più e la cosa mi ha davvero sorpresa! Gran parte del merito credo vada attribuito alla sessione estiva. Dovendo studiare ho letto praticamente solo poche pagine per volta. Non un intero capitolo, bensì solo un singolo PoV alla volta. Il difetto principale di questo libro penso infatti che vada attribuito alla sua grande frammentarietà e dispersione, ma avendolo letto a questo ritmo, tale difetto è stato minore e non mi ha particolarmente infastidita.
La storia riparte circa due mesi dopo gli eventi che avevano concluso “Città di Vetro”, con la terribile battaglia di Idris e la nuova alleanza stretta tra Shadowhunters e Nascosti. Adesso i nostri protagonisti tentato di riprendere in mano le proprie vite, pensare al presente e lasciarsi alle spalle tutto il dolore e la distruzione incontrati negli ultimi mesi. Ma tornare alla normalità, dopo che la tua vita è stata completamente capovolta, è tutt’altro che facile, mentre basta davvero poco per sconvolgere il nuovo precario equilibrio creato. Potremmo quasi dire che “Città degli angeli caduti” sia il libro “del singolo” e un libro di passaggio. Un libro in cui ogni personaggio tenta di fare i conti con i propri demoni interiori completamente da solo. Insicurezze, paure, incubi, ricordi del passato, il timore di diventare ciò che più ci spaventa o di perdere per sempre la persona amata: sono fantasmi che non vengono mai pronunciati a voce alta per paura che solo facendolo essi si realizzino per davvero.
Questo tacere, chiudere gli occhi davanti all’evidenza, oppure omettere una verità o un semplice sospetto per evitare un profondo dispiacere a chi ti è caro, non ha fatto altro che creare piccoli spiragli, minuscole fratture, attraverso le quali il male e l’oscurità sono riuscite a filtrare. E una volta entrare il danno è fatto, e dire “se solo avessi…” non servirà a niente. L’unica cosa che resta da fare è guardare avanti e trovare un modo per risolvere il problema.
La prima parte del libro scorre molto lentamente, ma da metà in poi tutto si velocizza e la storia si fa sempre più coinvolgente. Ogni personaggio adesso ha i suoi problemi a cui badare e la Clare, narrando la storia con molti PoV, ci dà la possibilità di toccarli tutti con mano in prima persona. Stavolta non mi soffermerò a parlare di ogni personaggio, perché quanto ho detto sopra si applica praticamente a tutti loro. Vorrei però dire che ho apprezzato moltissimo uno dei nuovi personaggi introdotti, Jordan. L’ho trovato molto interessante e con un grandissimo potenziale. Sono sicura che nei prossimi libri farà molto parlare di sé.
Concludo con un pensiero che non mi ha mai abbandonata dall’inizio alla fine della lettura: in questo libro sono presenti diversi riferimenti alla serie prequel de Le origini e anche se sono state piccole cose qua e là, le ho trovate allo stesso tempo fantastiche (perché relative alla mia serie preferita in assoluto) e allo stesso tempo strazianti (perché la nostalgia e la tristezza che si sono abbattute su di me hanno raggiunto i massimi livelli).

4 fiorellini

18 commenti:

  1. Questo volume per me è stata una delusione tremenda! Adesso sto leggendo Città delle anime perdute e spero sia carino :)

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    1. Ti capisco perfettamente perché la prima volta che lo lessi ci rimasi male come te :(. Probabilmente non assegnai neanche le tre stelle.. La rilettura però ha aiutato molto! Appena finisco "The Rose & the Dagger" leggerò pure "Città delle anime perdute". Sono mooolto curiosa :D

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  2. Ciao Valy ♡♡ quanto tempo :)
    io l'ho trovato davvero deludente e penso che da questo libro in poi la serie sia solo peggiorata :( ti prima non è che fossi una grande amante di SH ma questo...

    ti auguro buonissime letture :) un abbraccio

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    1. Ciao Nora! è vero, ma tranquilla! In questo periodo pure io non giro praticamente mai per blog per mancanza di tempo, perciò ti capisco. Ma ce la faremo ;D
      La prima volta che lo lessi aveva deluso tantissimo pure me, con la rilettura però si è ripreso. OMG! però ora ho paura se mi dici che anche i seguiti saranno come questo :(
      Grazie e buone letture anche a te! Un abbraccio ^-^

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  3. Sfortunatamente io l'ho letto prima di TID quindi non mi soni goduta tutte quei riferimenti (pero' nell'ultimo si *_*) però il libro mi era piaciuto comunque e mi sembra che gli avevo dato lo stesso voto! Il quinto l'ho apprezzato molto di più!!

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    1. Se uno non lo sa in anticipo è difficile che li legga nell'ordine giusto questi libri ahah XD Si incastrano come le tessere del domino praticamente XD
      Sono contenta di sapere che il quinto ti sia piaciuto più di questo :)

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  4. Io avevo apprezzato questo volume già alla prima lettura e il fatto che fosse incentrato soprattutto su Simon non mi aveva "infastidito" più di tanto, ma forse perché Simon è uno dei miei personaggi preferiti xD Per i PoV è vero che, se ce ne sono troppi, il libro può risultare confusionario ma permettono comunque di conoscere i pensieri di più personaggi, basta che siano gestiti bene. Sono d'accordo con te per i riferimenti a TID: belli ma (troppo) strazianti!

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    1. Se Simon è uno dei tuoi personaggi preferii allora è perfetto questo libro XD Ti dirò, la prima volta che lessi questi libri, a me Simon non stava tanto simpatico. Sono arrivata a rivalutarlo proprio con le riletture e a partire da Città di vetro..
      Mamma mia quanto mi hanno fatta stare bene male (mooolto male) al tempo stesso ='(

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  5. Con questa saga ho un rapporto conflittuale: da una parte ne sono incuriosita, leggo in giro che è stupenda, che tutti ne sono entusiasti, però la sola idea di recuperare circa 20 libri mi fa star male!!!
    Sono in fase decisionale!

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    1. Ti capisco perfettamente perché pure io inizio malvolentieri serie così lunghe :( Però un lato positivo di questa è che puoi leggerla benissimo a tappe, come tante trilogie separate. Per prima cosa i primi tre di The Mortal Instruments, poi la trilogia prequel de Le Origini, e poi la seconda parte di TMI, che inizia appunto con questo, "Città degli angeli caduti". Le novelle non sono essenziali perciò puoi saltarle tranquillamente. E poi alla fine puoi passare a quella nuova iniziata quest'anno con "Signora della Mezzanotte" :)

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  6. Ho promesso alle mie amiche che l'avrei letta,loro ne sono state rapite,ovunque ne parlano bene,mi dispiace lasciarmi sfuggire belle letture,poi può sempre capitare che un volume piaccia di meno

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    1. Pure io te la consiglio :) Al momento la mia preferita e migliore su tutta la linea è quella de Le origini ma ho sentito parlare benissimo anche del primo libro della nuova trilogia, "Signora della Mezzanotte". Spero darai una possibilità a questi Shadowhunters ;)

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  7. Bene, bene :D e questo è andato! Mi fa piacere che con la rilettura tu sia riuscita ad apprezzarlo di più! Sono curiosa di vedere come prenderai il successivo ^.^

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    1. Pure io! Non mi aspettavo che sarebbe riuscito a farsi perdonare la delusione della prima lettura XD Eh,eh.. Città delle anime perdute sarà la prossima lettura ;) Spero per lui che si comporti bene e non mi faccia brutti scherzi XD

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  8. Io mi sono fermata ancora al terzo libro di questa saga e spero presto di continuare con la lettura *-*

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    1. Se sei ferma a "Città di vetro" allora ti straconsiglio di continuare con la trilogia prequel! Ti conquisterà. è splendida e poi c'è Will *-* (il mio amato Will <3.. tieni a mente questo nome ;D ) Da lì poi potrai proseguire con la seconda parte di TMI

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  9. è già un po' che l'ho letto e concordo con te. Prima di questo avevo letto la trilogia prequel e per fortuna, così si è incastrato tutto bene

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    1. Sì, la Clare è davvero brava nel disseminare piccoli indizi nei vari libri e poi far sì che tutto si incastri alla perfezione =D

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