lunedì 14 novembre 2016

Recensione: "Bright Smoke, Cold Fire" di Rosamund Hodge

Buon pomeriggio, gente! La rubrica What's on my Bedside Table? la rimando a domani perché non ho ancora iniziato la nuova lettura. Ieri sera ho concluso "Bright Smoke, Cold Fire" di Rosamund Hodge e ne approfitto subito per pubblicare il mio pensiero.

Untitled #1 [eng]
Titolo: Bright Smoke, Cold Fire
Editore: Balzer + Bray
Prezzi: QUI
Pagine: 448

Trama: Quando una misteriosa nebbia si insinuò nel mondo, i viventi morirono e i morti risorsero. Solo la città fortificata di Viyara venne lasciata indenne. Gli eredi delle famiglie più potenti - e in guerra tra loro - , Mahyanai Romeo and Juliet Catresou condividono un amore più profondo del dovere, dell’onore e persino della vita stessa. Ma la magia che risiede in Juliet sin dalla nascita la obbliga a punire i nemici del suo clan – e Romeo ha già ucciso il cugino di lei, Tybalt. E ciò significa che lui dovrà morire. 
Paris Catresous ha sempre voluto servire la sua famiglia proteggendo Juliet. Ma quando la sua protetta cerca di fuggire, una magia va terribilmente storta – uccidendola e legando Paris a Romeo. Se vuole scoprire la verità su quanto successo, Paris dovrà fare molte ricerche in città, allearsi con il suo peggior nemico… e forse rivoltarsi contro il suo stesso clan. 
Mahyanai Runajo vuole solo proteggere la sua città – ma lei è l’unica che crede che essa sia in pericolo. Durante la sua disperata caccia alle informazioni, accidentalmente riporta indietro Juliet dalla morte - scoprendosi così legata alla pungente e arrabbiata ragazza. Runajo scopre ben presto che Juliet potrebbe essere l’unica in grado di aiutarla a ritrovare il segreto per salvare Viyara. 
Entrambe le coppie troveranno l’amicizia dove meno se l’aspettano. Entrambe scopriranno che Viyara possiede più segreti e pericoli di quanto chiunque si aspetti. E fuori le mura, la morte è in attesa… (tradotta da me)

Il mio pensierio: “Bright Smoke, Cold Fire” di Rosamund Hodge è approdato nelle librerie a settembre. Per ora è uscito solo in inglese, ma visto che in Italia stanno traducendo diversi suoi romanzi, non è escluso che prima o poi arrivi anche nella nostra lingua. Sui libri di questa scrittrice girano molti pareri alquanto contrastanti, ma io mi trovo tra coloro che li apprezzano. Mi piace molto l’impronta che la Hodge dà ad ogni sua storia. Sa uscire fuori dagli schemi e crea sempre trame fittamente intricate, ambientazioni dark e protagonisti molto complessi, in cui è presente un lato oscuro. “Cruel Beauty” (Aka Bellezza Crudele) [recensione QUI] però aveva anche i suoi difetti, mentre “Crimson Bound” (Aka Il sentiero del bosco incantato) [recensione QUI] l’ho trovato migliore, più maturo.

Anche “Bright Smoke, Cold Fire” appartiene al genere dei retelling e prende spunto dalla storia d’amore contrastato più conosciuta al mondo, ovvero quella di Giulietta e Romeo, a cui si aggiunge la necromanzia come elemento originale nella narrazione. È un libro molto, molto complesso, e anche davvero difficile da valutare. L’ambientazione, a metà tra un fantasy e un distopico, è molto cupa, riccamente elaborata e arricchita da un background di leggende e tradizioni davvero articolato e affascinante. Proprio per questo, nonostante l’inglese non sia difficile, non mi sento di consigliarlo a chi sia ancora alle prime armi con le letture in lingua. Un distrazione, una pagina letta poco attentamente e perdersi nei meandri del mondo nato dall’estro geniale della Hodge è cosa fatta.
A differenza degli altri, i quali sono tutti autoconclusivi , questo è il primo capitolo di una duologia e ciò ha determinato una differenza abissale tra questa e le altre storie [Cruel Beauty è accompagnato da una novella, “Gilded Ashes”, recensione QUI, ambientata nello stesso mondo fantastico, ma in essa è narrata la storia di altri personaggi e quindi entrambe le opere sono indipendenti e autoconclusive]. Fin dai primi capitoli si capisce che si tratta di una introduzione ad una storia molto ampia. Succede moltissimo, ma allo stesso tempo tante domande vengono lasciate senza risposta e, cliffhanger a parte, “si sente” proprio che la storia effettiva deve ancora iniziare.
Tutto questo è accentuato dal fatto che l’intero libro scorra su due binari differenti, mostrando due storie complementari narrate dal PoV di due personaggi diversi. Questo ha dunque rallentato ulteriormente il ritmo del racconto e dilatato i tempi di evoluzione dello stesso. Una cosa che mi è piaciuta tantissimo è che nonostante sia la “storia di Giulietta e Romeo” i PoV presenti non siano i loro, bensì quelli di Paris e Runajo. Ok, in realtà le cose sono ancora più complesse di così (e questo è un altro degli elementi geniali di questo romanzo), poiché a causa di una magia andata storta il legame che doveva andare a crearsi tra Jiuliet e Romeo si forma tra lei e Runajo e lui e Paris. Questo fa sì che in entrambi i PoV si possano leggere anche pensieri ed emozioni degli altri due ragazzi. Forte, no?
Altra caratteristica ricorrente nei libri della Hodge è l’accento posto sul confine tra ciò che è giusto e sbagliato e su quanto esso sia labile. Molti dei personaggi incontrati possiedono un senso del dovere e una lealtà verso la propria stirpe, il proprio clan, estremamente forti. Nel corso della storia però lentamente il velo davanti ai loro occhi si assottiglierà sempre più, fin quasi a cadere del tutto e alcuni di loro, Paris in particolare, si renderanno conto che i valori in cui sono stati portati a credere fin da piccoli non sempre sono corretti. O meglio, quei valori di per sé possono anche essere sani, giusti, ma l’uomo può essere corrotto e così facendo quegli stessi valori alterati. Menzogne svelate e nuove verità porranno i vari protagonisti a prendere decisioni difficili, come scegliere in cosa credere: se nelle bugie con cui sono cresciuti o nei propri ideali e nel fare la cosa giusta anche quando tutto sembrerebbe dire il contrario.
Nel finale poi succede di tutto! Molti eventi prendono una piega totalmente inaspettata e tutto resta in sospeso sul più bello, lasciando il lettore a bocca aperta e con la necessità di scoprire subito cosa succederà dopo.

4 foglie -

8 commenti:

  1. Non ho mai letto nulla ella Hodge ma questo libro mi attira più di tutti gli altri. Purtroppo non è ancora nella mia tbr ma confido che ci finirà presto XD

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    1. Tra quelli della Hodge per me il migliore è Crimson Bound (che è uscito da pochissimo in italiano con il titolo "Il sentiero incantato nel bosco"). Anche questo mi è piaciuto però. L'idea di un retelling sulla storia di Giulietta e Romeo mi intrigava troppo XD

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  2. Wow sono davvero curiosissima di leggerlo! *^* Sono sicura che sarà una storia originalissima!

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    1. Sull'originalità non ci piove XD Per me la Hodge è molto brava nel rimaneggiare le storie classiche in qualcosa di nuovo e conferendogli un'atmosfera dark :)

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  3. Okay, ci sono buone possibilità che possa leggerlo èwé mi hai quasi convinto con "necromanzia".
    Quindi, la mia classifica di "ispirazione" è la seguente:
    - Crimson Bound
    - Bright Smoke, Cold Fire
    - Cruel Beauty
    (spero di aver azzeccato i titoli, questa volta)
    Me la approvi? :P

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    1. Ahahah XD Mi fa davvero piacere sapere di averti convinta a dare un'altra opportunità alle storie di questa autrice ;D
      Yes, per i titoli hai perfettamente azzeccato! E la classifica la approvo ;)

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  4. Bellezza crudele non mi aveva entusiasmato molto. Il sentiero del bosco incantato è stata una sorpresa, in positivo. Ma Bright Smoke, Cold Fire ha una trama che è veramente bellissima e mi incuriosisce tantissimo.
    Se lo tradurranno in italiano non so, ma intanto me lo piglio in lingua:)

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    1. Capisco cosa intendi. "Il sentiero del bosco incantato" è davvero bello e in esso la Hodge è migliorata molto. La trama di "Bright Smoke, Cold Fire" è molto intrigante e non vedo l'ora di vedere come si concluderà la storia nel secondo, oltre che scoprire come sarà la cover! Se lo porteranno in Italia, sicuramente vedrà la luce tra un bel po' di mesi, perciò ti dico che fai bene a prenderlo in lingua (anche perché il cartaceo è meraviglio, sia da vedere che da tenere in mano XD )

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